domenica 30 novembre 2014

Atenei non conformi. Gioventù Universitaria: comunità militante dell’UniSiena






Viterbese, 26 anni e una lunga militanza cominciata al liceo, Kris Cipriani è il presidente di Gioventù Universitaria, realtà non conforme dell’Ateneo di Siena nata nel 2012. In quasi tre anni, GU ha impostato la propria linea su un’intensa attività politica e culturale, che l’ha portata a diventare una delle formazioni giovanili meglio articolate nel tessuto universitario senese e nazionale, tanto da lanciare il coordinamento con l’omonimo nome.
Gioventù Universitaria in poche parole…
“Nata nel 2012 come lista per le elezioni universitarie, sintesi di percorsi ed esperienze differenti, si è evoluta in un progetto di rilancio culturale e di promozione sociale, che conta un numero copioso tra militanti e simpatizzanti, e vanta una sede su due livelli nel centro di Siena”.
Qual è il tuo ruolo nel gruppo?
“Presidente, carica che vivo come onore e un onere. Ho la fortuna di guidare una realtà umana unita, fatta di persone che si impegnano a portare avanti progetti con dedizione ed entusiasmo”.
Militi da molto tempo?
“Fin dai tempi del liceo. Sono stato Rappresentante d’Istituto, poi ho continuato all'università come Rappresentante degli Studenti, fino ad essere eletto Consigliere d’Amministrazione dell’Università degli Studi di Siena, incarico ricoperto per ben due anni”.
GU è collegata a qualche partito?
“No, ma questo non vuol dire che non ci interessiamo e non ci occupiamo di politica anche al di fuori dell’Università. Organizziamo eventi, dibattiti, riunioni con ospiti e relatori, trattando temi di attualità, politica estera e storia, sempre animati da spirito critico nel fare approfondimento culturale. D’altronde, il nome della sede parla chiaro: ‘Laboratorio Identitario’ . Pur non amando le definizioni, posso dire con fierezza di appartenere all’area della destra identitaria. Ovvio che siamo un movimento non conforme rispetto allo scenario politico attuale”.
Quali obiettivi avete conseguito?
“GU ha ottenuto importanti risultati, tra i quali ricordo la formalizzazione di criteri idonei e più comprensibili per l’accesso al Fondo di Solidarietà, utili all’esonero delle tasse agli studenti bisognosi; la trasparenza da parte delle Associazioni studentesche nel disporre dei Rimborsi concessi dall’Università; la creazione di un ‘Election Day’, quale strumento per garantire elezioni regolari e funzionali con scadenza biennale”.
In quante facoltà siete presenti?
“Vantiamo rappresentanti in tutti gli Organi di Governo dell’Ateneo; seguiamo i temi del Diritto allo Studio, ci occupiamo di questioni amministrative e anche delle disposizioni didattiche dei singoli comitati”.
Quali sono i vostri riferimenti culturali?
“I nostri riferimenti non sono identificabili in un testo, in un autore o ad una corrente di pensiero in particolare, perché crediamo fortemente che nella crescita culturale di un individuo, pertanto fondamentale è arricchire il sapere con elementi eterogenei. La Comunità riconosce come propri valori l’ umanità, l’identità dei popoli e degli individui, la spiritualità, una visione comunitaria del mondo e l’attenzione alle tematiche sociali”.
Buoni risultati e buon radicamento che, tuttavia, non hanno impedito la vostra esclusione dalle Elezioni 2014. Cos’è successo?
“La poca chiarezza e la mancata pubblicazione di documentazione utili alle elezioni universitarie ha portato, infatti, alla scarsa candidatura di tanti studenti legittimati a farlo e, probabilmente, alla totale assenza di liste nei tanti Comitati e Dipartimenti. Gli studenti, che non erano scritti sulle liste dell’elettorato attivo e passivo, oltre che segnalarlo alle segreterie, non si sono potuti rivolgere alla Commissione elettorale perché mai riunitasi e formalizzata”.
A cura di Marco Petrelli

mercoledì 26 novembre 2014

3-4 DICEMBRE 2014: GUARDA CHE FILM, DIRETTO E GIRATO DALL'UNISI


<<PRATICHE DA REGIME, IN ITALIA NON SI VOTA PIÙ!>>L'Amministrazione ha scelto di procedere all'esclusione delle nostra Lista dagli Organi di Governo. Non sono state considerate tutte le anomalie e mancanze segnalete nei giorni precedenti in via ufficiale e ufficiosa.
Abbiamo segnalato la vicenda al Consigliere Nazionale degli Studenti, Nicola Minerva, che sottoporrà un'interrogazione su quanto accaduto, con tutta la documentazione necessaria, al MIUR.
Abbiamo segnalato la vicenda al Consigliere Nazionale degli Studenti, Nicola Minerva, che sottoporrà un'interrogazione su quanto accaduto, con tutta la documentazione necessaria, al MIUR.QUESTA È LA RISPOSTA A CHI VUOLE TAPPARCI LA BOCCA!








ORGANI DI GOVERNO SENZA RAPPRESENTANZA #UNISI

Io, Cipriani Kris, prima che da ex membro del Consiglio di Amministrazione, mi trovo costretto con grande rammarico a scrivere da studente questa lettera, a breve distanza di tempo dalla mie dimissioni rese al Consiglio di Amministrazione.
Il mio auspicio, rendendo le mie dimissioni, era quello di garantire la possibilità a tutti gli studenti di vedere finalmente la realizzazione di elezioni studentesche trasparenti, partecipate e utili al normale e regolare funzionamento degli Organi di governo dell'Ateneo.

L'Associazionismo studentesco, concretizzato nella Rappresentanza studentesca, è una componente fondamentale della vita universitaria, perché oltre a facilitare il compito di comunicazione e informazione all'Amministrazione, è imprescindibile per l'esercizio di difesa dei diritti degli studenti e della loro tutela, senza menzionare il carico di lavoro e di responsabilità che viene portato avanti con l'organizzazione di eventi, dibattiti, approfondimenti.

Il mio mandato è stato concluso rivendicando il senso di Responsabilità, attaccamento alle Istituzione e alla cosa pubblica, che ho portato avanti sia come Rappresentante sia come Presidente di Gioventù Universitaria, tra le cui fila conta decine di militanti, simpatizzanti e centinai di votanti, con i quali l'Associazione ha espresso sempre un numero copioso di Rappresentanti e fatto rappresentanza.

Ad oggi, dopo una comunicazione inviatami dall'Ufficio Responsabile delle Procedure Elettorali, vedo l'esclusione della mia lista dalla competizione elettorale negli Organi di Governo dell'Università degli Studi di Siena, anche dopo che all'unanimità il Consiglio Studentesco si era espresso evidenziando le stesse criticità e anomalie dai Noi sottoposte.

Il mio stupore, oltre ad essere condiviso da tutti i membri della mia stessa Associazione e da tanti studenti, è accompagnato da un profondo senso di perplessità, dopo che avevamo più volte, in via ufficiosa in un primo momento, e sotto forma scritta poi, evidenziato delle difficoltà e delle anomalie oggettive sia ai diversi uffici competenti sia all'Amministrazione.

Non abbiamo potuto verificare e consultare la documentazione che quanto prevede il Decreto Elettorale, doveva essere pubblicata sull'Albo Online secondo le modalità e le tempistiche previste dallo stesso.

La poca chiarezza e la mancata pubblicazione di documentazione ha portato, infatti, alla scarsa candidatura di tanti studenti legittimati a farlo e, probabilmente, alla totale assenza di liste nei tanti Comitati e Dipartimenti. Gli studenti, che non erano scritti sulle liste dell'elettorato attivo e passivo, oltre che segnalarlo alle segreterie, non si sono potuti rivolgere alla Commissione elettorale perché mai riunitasi e formalizzata.

Per mancanza di chiarezza e flessibilità, come, purtroppo, succedete in Italia, Le vie tortuose della burocrazia rischiano di minare la Democrazia e la Rappresentatività nella vita pubblica.

Confidiamo nel buon senso e nell'intenzione del Rettore e dell'Amministrazione di risolvere quanto prima la vicenda, non incorrendo nel rischio di assistere ad elezioni con una sola lista concorrente agli Organi di Governo o peggio ancora illegittime e irregolari.





sabato 8 novembre 2014

NASCE IL COORDINAMENTO NAZIONALE DI GIOVENTU' UNIVERSITARIA

Si riaccende la fiamma che ormai era spenta nello scenario universitario. Realtà e rappresentanti di Torino, Roma, Siena, Perugia, Trieste, Bari, lanciano la nuova sfida culturale e politica, quella di costituire un coordinamento nazionale universitario, pronto a combattere per e a fianco degli studenti. Promozione sociale, culturale e di difesa del Diritto allo studio saranno i punti cardine dai quali partiranno le battaglie condivise dal coordinamento nominato Gioventù Universitaria. Un percorso iniziato da un paio di anni e concretizzatosi con il primo convegno organizzato a Torino. Comunità libere, unite da un comune percorso identitario e dallo stesso bagaglio valoriale, oltre i simboli, oltre le sigle.
Oggi 8 novembre 2014 la gioventù universitaria si mette in cammino.
Coordinamento nazionale
Cipriani Kris
Paladino Enea
Cigolini Edoardo
Minerva Nicola
De Cesare Marco
Matteoni Nicole